Prato Della Valle

L’ Attuale Piazza Prato Della Valle , con al centro l’ isola Memmia esistente su un area risanata e ricostruita dopo una alluvione dal provveditore della Repubblica Veneziana Andrea Memmo nel 1776 è uno dei punti più importanti della città. E’ una piazza a forma ellittica, ampia ( circa 86 mila mq) seconda come grandezza in europa solo alla Piazza Rossa di Mosca. Qui vi era al tempo degli antichi romani (epoca Augustea o Claudia) il Teatro denominato “Zairo“,informazioni hanno fatto conoscere le dimensioni dell’ “orchestra romana” , semicircolare di raggio 15,52, il Tempio della Concordia , il luogo per le Noumachie, il circo castrense dedicato a Giano.In questo luogo vennero martirizzati Santa Giustina(e da qui il nome della famosa Basilica ) e San Daniele.

L’ area ebbe svariate denominazioni “Campo Marzio, Campo Santo, Campo del Mercato, Campo dello Steccato (perchè vi erano sfide e combattimenti).In epoca medievale ospitava giostre , mercati e famose corse di cavalli berberi. Dal 1077 era luogo in cui vi erano mercati degli animali nelle grandi fiere di ottobre e novembre. Fu anche sede di assemblee del popolo di Padova .Si citano alcuni degli avvenimenti importanti qui presenti, come il discorso al popolo di San Domenico 1221, quello di Fra Giovanni da Schio nel 1233, Famosa fu la riunione indetta nel 1239 in occasione della presenza nella città di Federico II il Barbarossa con orazione di Piero Della Vigna. Il discorso nella piazza di *Francesco Novello nel 1387, in questa luogo poi si svolgevano carnevali di cui uno fu ospite Federico III nel 1452 durante il passaggio che fece a Padova diretto per Roma in occasione della sua incoronazione ad imperatore. Vi fu la festa nel 1758 per il pontificato di Carlo Rezzonico ( papa Clemente XIII) già Vescovo di Padova. La presenza dei Francesi nella piazza nel 1797. La piazza era in parte dello stato Pontificio fino a quando il comune ne decise l ‘ acquisto totale (1767) e fino all’ alluvione del 1772 che determinò la sua ricostruzione.

Andrea Memmo ne volle fare il nuovo centro cittadino in cui grandi fiere commerciali e pubbliche adunanze trovassero decorosa cornice per questo scopo si avvalse dell’ ingegno architettonico dell’ Abate professore *Domenico Cerato che creò l isola Memmia un prato verde con attorno un canale e 4 ponti che collegano l’ isola al resto della piazza. Attorno al canale internamente ed esternamente si trovano 78 statue (88 nel progetto originario) in pietra Vicentina,raffiguranti personaggi illustri . Importante fu anche la canalizzazione sotterranea per la creazione del canale che circonda l’ Isola Memmia.

*Noumachie ( finto combattimento navale di epoche romane e antiche)

* Cerato (o Cerati) Domenico era un abate originario di Vicenza . Fu professore di una cattedra di architettura civile. E’ suo il progetto della Specola innestata sopra la preesistente torre.Fu artefice anche della progettazione dell’ ospedale civile dell’ epoca di Padova ( ove prima vi erano i gesuiti).

*I Carraresi Famiglia signorile di Padova che governarono Padova tra il 1318 e il 1406- Francesco Novello(1359-1406) divenne Signore di Padova nel 1388 e dopo svariate guerre e alleanze con i visconti e i della Scala venne sconfitto e imprigionato nel 1405 dalla Repubblica Serenissima.

“L’ albero della Libertà” innalzato in Padova il 30 aprile 1797 dopo la conquista dei Francesi di Padova.

Nello stesso anno con  il trattato di Campoformio Napoleone Bonaparte cedette il territorio All’ impero Austriaco.

 

Padova in mano ai Francesi
un ponte dell' Isola Memmia parte centralle della Piazza

un ponte dell’ Isola Memmia parte centralle della Piazza

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